CONCERVIANO
DOVE SI TROVA?
Converviano, balcone naturale nella Valle del Salto, è un comune di 278 abitanti nella provincia di Rieti nel Lazio. Le notizie precise sulla presenza del castello di Concerviano, originariamente chiamato con il nome di “Collis Cervinus”, risalgono al XIII secolo. Per tutto il Medioevo le fonti descrivono un’intensa attività di esportazione dei prodotti del bosco verso la città di Rieti. Concerviano si costituisce e cresce all’interno della signoria territoriale dell’abbazia benedettina di San Salvatore Maggiore, fondata nel 735, che ha inglobato i castelli di tutto l’altopiano, e che ha avuto possedimenti importanti, oltre che nel Reatino, anche in Sabina, in Abruzzo, nelle Marche e a Roma. Non conosciamo la forma originaria delle strutture castellane, il cui perimetro è comunque individuato dal nucleo più antico dell’attuale centro storico. Il disegno schematico del castello, tratto dalla raffigurazione della porta dell’abbazia di San Salvatore Maggiore, fatta costruire da Papa Giulio II nel 1506, ci descrive un insediamento raccolto intorno alla sua chiesa principale, con il campanile che svetta e una grossa torre merlata, oggi scomparsa, probabilmente posta a difesa della porta di accesso, non più visitabile; mentre le mura castellane erano, come ora, costituite dalle stesse abitazioni che cingono la sommità del colle. Nel 1282 Concerviano, insieme agli altri castelli dipendenti dall’Abbazia di S. Salvatore, passa sotto la giurisdizione del Comune di Rieti. All’inizio dell’Ottocento Concerviano era frazione di Roccasinibalda: divenne Comune autonomo nel 1853. Un terzo degli abitanti erano stanziati in campagna, vi erano botteghe artigiane, una mola a grano e una locanda con funzioni di albergo, la cui presenza stava a dimostrare una certa vivacità di transito grazie alla vicina dogana. Verso la fine del secolo nel territorio comunale erano presenti ben cinque mulini da cereali. Intanto la gloriosa abbazia di San Salvatore Maggiore, completamente decaduta, era divenuta luogo di villeggiatura per seminaristi delle diocesi di Rieti e di Poggio Mirteto.
UN PO’ DI STORIA
COSA VEDERE?
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Situata nell’omonima piazza di pertinenza dell’abbazia benedettina di San Salvatore Maggiore, fu consacrata nel 1641. Fu sede della venerabile arciconfraternita del santissimo rosario, associata all’omonima di Santa Maria Sopra Minerva in Roma. La facciata semplice cela al suo interno vistosi elementi barocchi e pregevoli opere tra cui dei quadri del pittore Vincenzo Manenti. La festa dedicata al Santo patrono avviene il giorno 6 Dicembre.
Nella omonima frazione, edificata per celebrare l’apparizione della Madonna fra i rami di una quercia (icona lignea conservata nella Chiesa di S.Nicola). Meta da secoli di un devoto pellegrinaggio, di pertinenza dell’abbazia di San Salvatore Maggiore fu costruita nel corso del settecento includendo un’antica edicola a poche miglia dall’abitato del castello di Concerviano. La festa dedicata alla Madonna della Quercia si festeggia il 21 Gennaio nell’omonima frazione.
Si trova nella località bivio di Concerviano, presso il quale sorgeva un tempo l’antica dogana, passaggio obbligato per chi transitava tra Stato Pontificio e Regno Di Napoli. Documentata dal XVIII secolo, presenta una caratteristica facciata in pietra locale ingentilita dal portale sovrastato da un oculo sopraluce e da fornici laterali profilati da laterizi
DOVE DORMIRE?