Il lago di Rascino è un lago che si trova nel territorio del comune di Fiamignano (RI), posto sull’omonimo altopiano, a 1150 m di altezza, ed è tra gli specchi d’acqua più alti del Lazio. Sorge ai margini del grande altopiano carsico denominato Altopiano di Rascino, insieme ad altri  piccoli laghi stagionali; si tratta del residuo di un lago pleistocenico, oggi profondo non più di quattro metri e grande circa 28 ettari. Circondato da un canneto, insieme ad altri piccoli specchi d’acqua minori stagionali viene alimentato da una piccola sorgente che sgorga nella sua parte meridionale e da altre sorgenti sublacustri. Non avendo immissari, il bacino raccoglie le acque piovane e delle nevi con la presenza di inghiottitori carsici che ne permette il deflusso. Il Lago di Rascino, infatti, non può essere considerato un vero e proprio lago ma come una sorta di grande stagno di origine carsica che a seconda della quantità delle acque piovane e nevose, assume varie forme, spesso molto diverse fra loro. Intorno ad esso si sviluppa la tipica vegetazione delle zone umide e al suo interno vivono alcune specie di animali di un certo interesse come la carpa, il persico reale, lucci e tinche.

Il periodo migliore per visitare questo luogo è la primavera quando il lago si riempe abbondantemente per via dello scioglimento delle nevi e per la variopinta e immensa fioritura dei prati circostanti e del verde brillante dei faggi. Vicino al lago sorgono i ruderi dell’antico Castello di Rascino fondato probabilmente nel 1083; si può visitare facendo una breve deviazione dal sentiero che conduce al Monte Nuria o al Monte Nurietta.